Da MindLab a Weavee

Da dove siamo partiti

La progettazione di MindLab nasce all’interno di DOS Mind, quando il focus principale era sviluppare soluzioni digitali a supporto delle attività di DOS Design, in particolare nei contesti organizzativi complessi, dove è impegnata nella gestione di progetti di innovazione ad alto impatto strategico.

Fin dall’inizio, MindLab è stato concepito come una suite di tre componenti, ognuna con un obiettivo:

• Pianificazione: facilitare la gestione di programmi di innovazione come iLab

• Facilitazione, accompagnare le sessioni di co-design e raccogliere contenuti.

• Trasferimento, trasformare la conoscenza prodotta nei workshop in artefatti documentali e flussi di processo.

Grazie alla nuova visione di business del Gruppo DOS, denominata Road to 50, indirizzata verso lo sviluppo e lancio di Prodotti proprietari SaaS e grazie alla sessione di business modeling per il Bando Horizon, è emerso chiaramente l’opportunità di far scalare questa versione di MindLab, fortemente legata al modello operativo e al know-how di DOS Design, verso il mercato.

Con Weavee abbiamo scelto di focalizzarci su una sola direzione ad alto impatto: i processi, perché rappresentano il vero DNA di ogni organizzazione.
Questo passaggio ci ha permesso di semplificare la proposta, aumentare la scalabilità e concentrare l’innovazione su ciò che genera valore misurabile.

Da qui nasce l’evoluzione verso una piattaforma collaborativa per la mappatura e la governance dei processi, motivata da due evidenze chiave:

1. il boundling con DOS: legato alla metodologia proprietaria PSB e ai servizi consulenziali, sicuramente meno scalabili (e sappiamo che la scalabilità è un fattore determinante per fare prodotti SaaS , come espresso nel documento Road to 50)

2. la conoscenza dei processi si è rivelata un asset centrale per tutte le organizzazioni, non solo per i progetti di design, ma per la gestione del rischio, della compliance e del cambiamento.

MindLab si potrà continuare ad utilizzare?

MindLab continuerà a esistere come piattaforma operativa interna a DOS, mantenendo le funzionalità che supportano direttamente la metodologia e i progetti consulenziali di DOS Design.

Resteranno attive e utilizzabili:

• Il Pianificatore, per la gestione di fasi, sessioni e team nei progetti di innovazione.

• Il Trasformatore PSB → Confluence, per la creazione di documentazione strutturata.

• Il Trasformatore PSB → BPMN, per la conversione dei processi e la loro rappresentazione formale

Ma quindi non posso usare MindLab per visualizzare processi?

Non su MindLab. Dovrai usare Weavee e lo potrai fare in 2 modi:
- Su MindLab generi la visualizzazione in BPMN dalla PSB e scarichi il JSON, che potrai importare su Weavee (funzionalità prevista)
- Su MindLab generi la documentazione Confluence dalla PSB e la importi come documento su Weavee per generare il processo. (prevede fase di test)

La motivazione risiede nel fatto che mantenere la stessa funzionalità in due prodotti separati che hanno obiettivi differenti ha un costo di sviluppo non indifferente. Se l’obiettivo durante i progetti consulenziali, è mappare i processi e visualizzarli, DOS avrà il suo spazio Weavee dedicato dove potrà mappare e “raggruppare” i processi per i vari clienti.

MindLab resta dunque uno strumento a disposizione di DOS Design, dedicato a:

• documentare e trasferire la conoscenza generata nei progetti di consulenza;

• supportare le attività di facilitazione e governance interna;

L’indirizzo ufficiale è
👉 https://mindlab.dos.design/

Cosa posso fare su MindLab?

Cosa evolve in Weavee?

Come dicevamo, Weavee parte da MindLab e focalizza sulla componente dei processi aziendali, considerata strategica per le aziende.

Weavee eredita e amplia il nucleo tecnologico di MindLab, ovvero il visualizzatore dei flussi di processo , evolvendolo su tre direttrici principali:

• Input più flessibili: non più PSB proprietari, ma importazione da documenti, testi e linguaggio naturale.

• Azioni di governance e analisi: correlazioni tra processi, impatti normativi, ownership, versioning e vista multilivello.

• Collaborazione distribuita: un ambiente multi-tenant che supporta progetti cross-organizzativi e consente aggiornamenti in tempo reale.

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Continuità e visione

Non si tratta della “fine” di MindLab, ma di una transizione naturale e complementare.
Le due piattaforme convivono con ruoli distinti ma coerenti nella strategia DOS: